Valerio Scanu ha parlato per la prima volta della morte del padre per Covid, lanciando un appello a tutti i suoi fan e a chi non si rende conto del pericolo.
Valerio Scanu ha parlato per la prima volta pubblicamente della scomparsa del padre a causa del Covid! Dopo settimane di silenzio e dolore, il cantante si è sfogato in un’intervista all’Adnkronos, censurando le continue scene di assembramenti che vediamo settimana dopo settimana in giro per l’Italia. L’artista ha lanciato un appello allarmato: “Mio padre stava bene, non ci si rende conto della gravità della situazione!“.
Valerio Scanu lancia un appello sul Covid
Non rispettare le regole anticontagio e sminuire la pandemia è da irresponsabili e incoscienti. Per il Covid Valerio ha perso il suo amato padre, improvvisamente, dolorosamente. Per questo ha scelto d’intervenire mandando un appello a tutti i suoi fan e non solo.
“In molti non si rendono conto della gravità della situazione del Covid ancora oggi, delle terapie intensive piene, di come questa malattia sia imprevedibile“, ha raccontato Scanu, aggiungendo: “Io ho perso mio padre che era una persona sana e non aveva nessuna patologia. Auguro a questa gente di non trovarsi mai in questa situazione, ma molti non lo capiscono finché non lo vivono“.
Valerio Scanu attacca chi non crede al Covid
Le parole del cantante sardo sono cariche di dolore, specialmente nei confronti di chi continua a sottovalutare il pericolo. Secondo Scanu, molte persone ancora non hanno capito cosa è successo, c’è chi ogni weekend è al mare senza alcun rispetto delle distanze, una cosa a suo parere priva di logica.
Racconta l’ex vincitore di Sanremo: “C’è gente che è responsabile e che non lo fa, ma i più se ne fregano, e non appena hanno lasciato libere le briglie tutti hanno fatto il cazz… che volevano. C’è gente che ancora gira senza mascherina. Posso anche ammettere che uno sia negazionista, o scettico, ma poi se ti trovi davanti a qualcuno la mascherina la devi mettere“.